giovedì 6 ottobre 2016

Negare anche l'evidenza

A casa nostra vive un pesciolino, Guizzino (o come lo chiama la mia bimba più piccola Guinso). Vive con noi da ormai 6 mesi e mi sento anche un po' la sua mamma.
Domenica sera, in mezzo al casino della cucina, io e il mio socio decidiamo che io salgo a lavare le bimbe e le metto a letto, lui rassetta la cucina e cambia l'acqua a Guizzino.
Lunedi mattina scendo a fare colazione e butto l'occhio al pesce che mi guarda supplicante: "Mamma!!! cambiami l'acqua! Sto letteralmente nuotando nella mia m....!".
Al che chiedo al socio: "Ma gli hai cambiato l'acqua?"
E lui: "Si certo".
"Ma come ha fatto in una notte a ridurla cosi??".
"Eh non lo so, ma io l'acqua gliel'ho cambiata!".
Cosi gli cambio di nuovo l'acqua, ma sapete come siamo noi donne, quando sentiamo puzza di bruciato, di solito è perché è bruciato qualcosa. E cosi non mi arrendo. Lunedi sera chiedo di nuovo al socio se aveva cambiato l'acqua al pesce e lui mi assicura di si. Glielo chiedo ripetutamente anche martedì e lui conferma.
Mercoledì mattina sto per uscire di casa e l'acqua di Guizzino è ancora pulita, da lunedì sera. Guardo il mio socio e gli chiedo per l'ultima volta: "Sei sicuro che domenica gli hai cambiato l'acqua???".
E alla fine cede: "Si, gliel'ho cambiata, ma forse mi è scappato di dargli troppo mangime... Forse è per questo che l'acqua si è sporcata subito...".
Infondo, ci ho messo SOLO 3 giorni a farlo confessare!